il titolo non c'entra niente. Dovevo dare un titolo: da amen ad amenofi il passo è breve.
Per il resto continua l'allegra confusione mentale (e non solo quella) ma incomincio ad apprezzarla quanto un pupazzo di neve apprezza una bufera. Sarà caotica, ma è pur sempre vita.
Sono in equilibrio precario (al solito) ma a differenza del passato mi preoccupo meno di eventuali cadute e più del buon vino. Meglio un guascone ubriaco che una statua di cera.
Almeno spero.
Per il resto, posto che il "Cortese Lettore" sia giunto fin qui nella lettura, posso proseguire sufficentemente sereno nel mio delirio serale.
Amici miei, se siete arrivati fin qui a leggere il mio niente, vuol dire in questo momento proprio non avete altro da fare. Ergo, perchè preoccuparmi di interessarvi, quando fate tutto voi?
(bicchiere di vino)
Ok. fase due del delirio.
fino a che punto si può spingere l'ostinazione nella lettura?
Faccio un esempio. Voi state ancora leggendo. è un fatto intrinseco.
Perchè se siete arrivati fino a questo punto non ha senso che smettiate ora, siete parti in causa.
"se smetto cosa mi perdo?"
"so che non si sta dicendo niente, ma se non proseguo come faccio ad esserne certo?"
certezze, amici, certezze. ci uccideranno.
Ma tant'è, continuiamo.
Ci siete ancora?
Lo sapevo.
Altri se ne sarebbero andati. Altri, ma non VOI.
Bravi, seguaci del nulla, proseliti del forse incondizionato, romantici inguaribili.
Bravi.
A che domanda eravamo arrivati?
Ecco un bivio. da una parte c'è la conclusione dell'intero capitolo. Dall'altra vi si apre una fuga veloce. Mollare tutto ad un passo dalla fine e non saper mai dove volevo andare a parare.
Deciso?
no?
Ancora qui?
Vi adoro.
come potrei finire? ah, ecco una domanda interessante: che ore sono?
Gente, vi rendete conto? grazie alla forza del legame che si è stretto tra di noi abbiamo creato, di fatto, il primo orologio testuale. Bellissimo.
Non esiste un'ora in cui si sia certi che nessuno legga mai questo articolo. Ergo, teoricamente non c'è nessuna ora che la risposta alla mia domanda non possa segnare.
Il primo orologio testuale. Globale.
Fooorte!
Facciamo così. smettiamola qui. Torniamo alle nostre vite, prima che loro tornino al mittente.
E se proprio volete lasciare una risposta a questo articolo, scrivete l'ora in cui l'avete letto.
Saprò a che ora i pazzi sono in giro!