giugullare

il viaggio per cui si parte non è mai il viaggio da cui si ritorna

Name:

detesto gli ingegneri

Tuesday, November 24, 2009

ti bacio, e poi...

"Ti bacio e poi
Colorerei
Il cielo, noi
Ti amo sai
"

Disse l'eroe bello deciso
e dal nulla giunse il riso
ma l'eroe restò legato al suo ruolo
anche quando si trovò da solo

"Vento vento portami da lei
Destino, se vuoi
lo sai, Foglia io sarò
Lo giuro, volerò
"

con il riso giunse il tempo
non aveva fretta, non dava scampo
ma l'eroe era fatto di grandi aggettivi
era pronto a colpire tutti i cattivi

"Spegni fuoco, questa luce
Lascia, a noi, note di brace
in queste stelle ormai sveglie
Nel primo bacio che si sceglie
"

il tempo fissava muto
il grande eroe che chiedeva aiuto,
al grande amore tinta pastello,
come un mago al suo cappello

"dal suo pensiero, il più dolce
ferma tempo, la tua falce
riposati, siedimi accanto
Guarda anche tu il suo incanto
"

il tempo si mise seduto
disegnò un fiore, sempre muto
poi indicò una rosa, a poca distanza
l'eroe pianse, vedendo la differenza

"La donna che amo amore
È dipinta dentro il cuore
Non la amerò mai, tu lo sai
È tardi tempo, ora vai
"

Monday, November 23, 2009

previsioni metereologiche sulla memoria



nevicava. davanti alla torre. una neve piccola, dispiaciuta di venir giù proprio li, proprio in quel momento.
Davanti a gente che aveva viaggiato tanto, per arrivare in quel posto, e che ora stava naso all'aria trattenendo il bambino, quello dentro, e sbuffando al cielo.

Niente torre. Oggi non si sale.
Sta scendendo la neve.

Eppure, ripensandoci, così è la vita. Non si può impedire alla neve di scendere solo perchè si è viaggiato lungo. Come non si può impedire ad un fiocco di sciogliersi in mano, o a un amore finito di sciogliersi in pianto.

ci sarà sempre un viaggio. Siamo sempre in viaggio. e Quel finestrino, che specchiava un viso addormentato, nella sera, mentre la neve scendeva...ci sarà sempre.
E, ogni tanto, una parte della mia anima si affaccerà a quel finestrino. E sarà notte, e ci sarà neve. Luci di natale. E quel viso si sveglierà con un sorriso.
E si potrà salire sulla torre.

prima di riprendere il cammino.

Tuesday, November 17, 2009

l'anima in attesa



si appoggia, in un paesaggio disegnato da poca luce, lungo il cammino.
L'attesa, come macchie di blu troppo stanco per volare, si adagia disegnando una strada, un arco, un cielo ritagliato da un bambino.
Senza stelle.
E' finto il cielo dell'attesa, non ci sono stelle.
Da lontano la mente offre a tutto una giusta interpretazione.
Da vicino, però, le linee si sfaldano, tornano ad essere confuse, rappresentazione incompleta del reale. Una visione in cui manca un minimo, un infinitesimale, un nulla, per assumere la corretta posizione.

Allo stesso modo quando la notte mi si avvicina, insieme a quel suo silenzio con cui tanto bene mi sa parlare, io mi sento incompleto, eppure ad un passo, ad un soffio, dalla completezza.
Dalla giusta collocazione.



Mi piacciono le ombre, mi piacciono i tratti accennati che lasciano intuire senza dichiarare, che raccontano senza descrivere.
Lasciano più spazio alla personalità di chi guarda, mi dicevo, che ci mette del suo per completare l'opera, che è costretta ad entrarci dentro, a mettersi in gioco.
Costretta a dire la sua.

eppure, non mi basta più. Anzi, peggio ancora: la realtà, così precisa, così definita, così priva di quel mistero dell'incompiuto, sta diventando affascinante. Desiderabile.
Amabile, addirittura.

Fino a ieri, il mio ieri, cercavo il romanzo incompiuto, in modo che l'autore non mi costringesse, per forza, ad arrivare ad una fine. Tra l'altro scelta da lui.
Man mano che le pagine scorrevano mi sentivo come trascinato da una corrente sempre più forte, perdendo il controllo della narrazione, spinto in una direzione che non avrei percorso in quel modo, descritto con quelle parole.

Ed ora sono qui, con il mio libro in mano, i protagonisti ci sono tutti, la trama anche...e, Dio, quanto vorrei voltare pagina, andare avanti fino alla fine, tutto di un fiato, come quando da bambino ho scoperto la prima fiaba e il potere che evocava nel mio animo.

come vorrei.
Eppure ogni cosa ha i suoi tempi, a quanto pare.
ma quella pagina...
quella pagina...
quanto vorrei voltarla.

vabbè, va, vado a dormire.
ma.
quella pagina.
Quanto la vorrei.

mare chiaro, mare scuro



io ti ho raccontato a volte favole
ed ero in buona fede,mi devi credere
ma tu alla fine ti sei scatenata
e hai dato fondo a tutta la follia
per me
cosi'nel tuo giardino
tra i tuoi colori
e la purezza quasi illogica
dei tuoi pensieri
mi hai trascinato fuori
sopra un aquilone
e via dalle colline
senza freni fino al mare con me
mare chiaro
il giorno brilla da lontano
e gia'si sente quel profumo
quell'onda che non smette mai
mare scuro
di notte non e'piu'sicuro
ed anche se ti spingo a me
finisce il sogno e non ci sei
ed in
quel film d'amore visto insieme
si raccontava che c'e'sempre
un prezzo da pagare
e con quegli occhi chiari da bambina
hai chiesto e ripetuto tante volte
perche?
mare chiaro
il giorno brilla da lontano
e gia'si sente quel profumo
quell'onda che non smette mai
mare scuro
di notte non e'piu'sicuro
ed anche se ti spingo a me
finisce il sogno e non ci sei
mare chiaro
il giorno brilla da lontano
e gia'si sente quel profumo
quell'onda che non smette mai
mare scuro
di notte non e'piu'sicuro
ed anche se ti spingo a me
finisce il sogno e non ci sei


(mare chiaro, mare scuro. Edoardo Bennato)

dove sei?

Monday, November 16, 2009

nel silenzio



senza qualcuno disposto ad ascoltare tutto è silenzio. anche la tempesta.

spleen 2009



"un giorno vedrete una donna e sentirete tutto questo senza nemmeno toccarla. datele le vostre lettere.
le avete scritte per lei"

oceanomare

per chi



c'era e più non c'è
non c'è più ed è sempre qui
c'è e non ci sarà
e per chi non sa
naviga la sua vita e vedrà

Thursday, November 05, 2009

luce. un po di luce.



...per piacere...

se sei li...



respira tu anche per me, stasera.
a me manca l'aria, un poco
dal mio lato della finestra...

Wednesday, November 04, 2009

e se l'anima...




...respirasse, quale sarebbe il suo ossigeno?

Monday, November 02, 2009

carezze



nei sogni, le sue mani
nelle sue mani, i miei sogni

nel domani, chi toccherà il mio viso?
vorrei sorridere come ho sorriso...

Sunday, November 01, 2009

sleeping sea