giugullare

il viaggio per cui si parte non è mai il viaggio da cui si ritorna

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detesto gli ingegneri

Saturday, October 31, 2009

vii

bi

Monday, October 26, 2009

ehm

Passeggiavo di parola in parola
Pensavo fossero leggere, come vento
Scese la mia sera, e scese da sola
“non dirmi che aspettavi qualcuno al nostro appuntamento.”

Disse la sera senza scomporsi
Una sua mano tesa verso la mia
Dita secche senza rimorsi
“andiamo, il tempo vola via”

Danzavo, ogni parola una dama
Pensavo non avessero costo, e basso valore
Le usavo come filo per tessere trama
Diamine, parliam di parole!

La sera rise, rise proprio di gusto
“che nome dai ad un figlio, senza parole?
Tu ti illudi ancora di essere stato giusto
Sei solamente vuoto, senza sole”

“hai costruito castelli fatti per che cosa?
Nessuno li ha abitati, non li hai fatti entrare
Nemmeno lei, chiara voce di rosa,
tu sei rimasto isola tenendo fuori il suo mare”

“ed ora ti aspetti che io non sia sola?
Dimmi, giullare, cosa ti aspetti adesso?
Amore? Ma questa per te resta una parola
Silenzio? Quanto parla se si allontana, un passo?”

“no aspetta, non è come pensi.
Quello che ho fatto è stato ragionato
A volte avevo paura di perdere i sensi
Travolto da emozioni di cui nn ho mai parlato”

“ma travolto non è da me, non è buono
Devi aver i piedi per terra, avere controllo
Non puoi volare quando diventi uomo
La testa non l’han messa in cielo, ma sul collo”

“e poi le parole giuste non erano pronte
Le avevo tenute, ti giuro, in un cassetto
E volevo usarle, come pietre per il nostro ponte
Ma, il caos, i casini…non ho retto”

“Bravo bravo!” –disse ghignado la sera
“Continua a credere che questa storia sia vera
La realtà è un’altra, vecchio cantastorie
Hai avuto paura, e hai preferito memorie


Anziché futuro tutto da costruire
In cui ci son rischi, anche di morire
Le memorie no, quelle son sicure
Son vecchie comari di cui prendersi cure

E tu hai scelto loro, anziché la vita
Lei era li, chiara, pulita
Poi non c’era più, puoi dirla fuggita?
Non mentirti, adesso che è finita

Non puoi bagnare un fiore solo quando vuoi
E lamentarti se non ha i colori di una volta ormai
Ed ora smettila, è tardi, andiamo!”
Ed io, in silenzio, della sera presi la mano.

Wednesday, October 21, 2009

messaggio, mare e bottiglia.

Mare lontano,
Incanto di sale,
Magia silente,
Antica e presente.
Nell'anima delle parole,
Chiusi alla voce,
Ho colori solo tuoi,
Immobili ora mai.