amico

ho un amico perfetto
parla poco, anzi mai
mi fa le domande che vorrei

è un amico che ama il buio
esce di sera, mai di giorno
solitamente non fa mai ritorno

è un amico strano, son sincero
un po falso a piccole dosi
devastante, con gli arresi

non è solo amico mio
ma non son così malato
da cercare il santo in un dannato

così è l'amico mio
un confidente, confessore
pace dell'anima, esperto d'amore

poche cose non conosce a fondo
se accetti il suo modo di pensare
la vita è un sorso, non un mare

e sputa sentenze
e riempie bicchieri
narra la vita, svela misteri

in vino veritas
nell'alcool desideri
grande amico, a piccoli bicchieri

?

Voi, così certi delle vostre vite, ma come diavolo fate?
vi fate domande?
Restate in silenzio quando siete soli?
Siete mai soli o avete troppa paura di incontrarvi per accettare di non avere nessuno attorno?

ci siete?

a volte

a volte piove.
a volte vien giù di brutto.
a volte son riparato.
a volte prendo addosso tutto

a volte mi capisci,
a volte non ci siamo
a volte son parole
altre invece noi parliamo

a volte faccio sogni
altre faccio soltanto notte
e credimi, amico mio
quelle volte son davvero botte

vedo i sogni volare via
con ali non fatte per me
e vorrei qualcosa che non so
no, qualcosa che non c'è

a volte vorrei capire tutto
altre non capire affatto
che una sola vita non basta
per far di ogni possibilità un fatto

a volte penso di perdermi
altre di aver trovato la rotta
a volte vorrei perdermi
e dare alla vita una botta

tanto puoi chiamarla signora
puoi vestirla con i giorni migliori
ma sotto la gonna resterà lei
e scegliere a chi offrire i suoi fiori

cerchiamo

cerchiamo la certezza come una conferma unica, costante nel tempo, granitica nella solidità.
La vita non funziona così. Non questa, non quella che conosco, almeno.

La certezza è come il respiro, nella vita: non una sola unità, ma un insieme di piccoli, infiniti momenti.

Chi cerca la certezza senza fine, non fa altro che trattenere il respiro.
Ed i più bravi a trattenerlo, sono quelli che non hanno più bisogno di respirare.

i morti.

il vecchio diavolo

Il vecchio diavolo camminava solo
non un pensiero rivolto al cielo
aveva ali, non aveva volo
nessun sogno dietro il velo


il vecchio diavolo camminava solo

il sentiero non era certo un duro
restava fermo senza pretese
di portare ad un mondo più puro
chi camminava al ritmo delle attese

lui ed il diavolo, la rosa senza spine
l'uno non parlava, l'altro taceva
nessuno di loro cercava il fine
alla nascita di adamo ed eva

accettavano entrambi il peccato
come si accetta un bicchiere di vino
c'è chi guarda se il vetro è spaccato
c'è chi beve, chi ne offre al vicino

Il vecchio diavolo camminava contento
niente di meglio del rumore dei passi
nessun suono dal vecchio cuore spento
molte voci tra vizi, donne e spassi

il sentiero guidava contento
la direzione dell'angelo caduto
non aveva bisogno di stare attento
a guidar chi per scelta si è perduto

e così procedeva quello strano cammino
fatto da un essere e dal suo sentiero
chiamateli se volete, uomo e il suo destino
chiamateli a volte, amore e il suo mistero

in volo. in fiamme

la stassa passione che dona le ali all'uomo

divora tra la fiamme l'angelo

can't fly anyway

there's no sense for wings in a tree