giugullare

il viaggio per cui si parte non è mai il viaggio da cui si ritorna

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detesto gli ingegneri

Sunday, April 29, 2018

come la pioggia




Piccola mia tu aspetti il tuono
Un fulmine a ciel sereno
Che porti qualcosa di buono
O che ti porti via, almeno



Tu attendi l’uragano
Che ti strappi da terra e dai pensieri
Che ti avvolga, ti prenda per mano
E ti parli di chi sei, non di chi eri



Non la pioggia che sussurra piano
La pioggia che accarezza la pelle
Ragazza, come ti sembra strano
Che la pioggia porti le stelle



Piccola mia chiedi i fulmini al cielo
Che esplodano illuminando la notte
Che ti indichino dove spiccare il volo
Liberando la mente dalle sue lotte



corri aspettando un mare mosso
Che ti faccia sentire senza peso
Che ti sollevi da questo silente fosso
In cui hai posato il tuo cuore arreso



Non la pioggia che rinfresca le sere
Dolcemente, come sguardi rubati
che le parole rendono mere
E rubano il verde all’erba dei prati



Eppure, piccola mia, ormai lo sai
È la pioggia leggera che ti parla piano
È lei a cui offri sussurrando i tuoi guai
E che ti protegge nella sua mano



Quella mano fatta di piccoli pensieri
Di gesti accennati, come gocce tra le foglie
In questa pioggia fatta di fantasie e desideri
E di tutte quelle cose che la realtà ti toglie



Piccola mia che paura ti fa ora la pioggia
Seduta di fronte a te con l’aria stanca
Che ti ha conosciuto, goccia dopo goccia
E che resta fuori, finchè sarà il ricordo che manca


mentre tu la guardi dalla finestra chiusa
appoggiando una mano piano sul vetro
lo stesso vetro su cui la pioggia si posa
ma dall'altro lato, un passo indietro


e non aprirai la finestra alla pioggia
dentro c'è casa, e l'hai costruita per anni
mattone su mattone, come io goccia su goccia
se lasci entrare la pioggia può far danni


e non aprirai la porta per uscire allo scoperto
fuori c'è un mondo fatto di fantasie
curiosità sussurrate e cielo aperto
potresti perderti correndo tra le sue vie


che lusso potersi perdere, smettere di pensare
che illusione pensare di lasciarsi andare
attorno a te c'è casa, da custodire
fuori illusioni di un mondo che può mentire


e con la dolcezza di un bacio, lentamente
la tua mano stacchi dal vetro
fuori piove, ma non nella tua mente
e quella mano non tornerà indietro


fuori piove, chi lo sa chi sa e chi si mente
ma quella mano non tornerà indietro








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