giugullare

il viaggio per cui si parte non è mai il viaggio da cui si ritorna

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detesto gli ingegneri

Wednesday, April 05, 2006

il tuo amore

Guardo i tuoi occhi
Li vedo parlare
Grandi, immensi specchi
Di tutto ciò che è amare

Sento il tuo respiro
Accanto al mio pensiero
È come un piccolo faro
Sopra un piccolo mare nero

Il tuo amore fatto di attesa
Silenzio, luce e cortesie
Quasi fosse una dolce resa
ad Un vecchio libro di poesie

Il tuo amore fatto di sorpresa
Che disegna voli e fantasie
Cieli con la luna gialla appesa
E farfalle in fotografie

E il tendone del circo si muove
Rotolando su frasi gialle e rosse
Inventando storie sempre nuove
E ripetendo vecchie mosse

Degne di un grande attore
Perso nel suo grande specchio
Così e questo tuo amore
Che brontola come un vecchio

Perché tutto non è perfetto
i riflettori non sono al loro posto
il copione nessuno l’ha letto
ma tutti vogliono dire cos’è giusto

e tu mi chiedi cosa vorrei
cosa tu non hai che invece ha lei
mi dici di crescere, prender decisioni
che non tutte le frasi nascono per essere canzoni

io vorrei un amore ancora bambino
che piange e ride in un istante
distratto dal solletico del destino
o dalla libertà di un tramonto distante

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Questa mi piace: posso postarla sul mio sito? comunque, bella!

7:51 AM  
Anonymous Anonymous said...

non rispondi mai ai commenti?

9:00 AM  

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