giugullare

il viaggio per cui si parte non è mai il viaggio da cui si ritorna

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detesto gli ingegneri

Thursday, March 30, 2006

l'amore malato

Più volte ho pensato
A cosa dirti del cuore
Qualche discorso sensato
Che chiarisse l’amore

Nessuno ne ha parlato
Quando ero io a sentire
Mi han detto tante cose
Ma c’era poco da capire

Erano frasi stonate
Come valanghe di vetri
Gesta di cavalli, cavalieri
L’amor di santi, l’amor di preti

Ed ora che tocca a me raccontare
Mi spiace, non so che dire
E ora che tocca a me far sognare
Quando vorrei solo poter dormire

E tu mi guardi e resti in attesa
Che mi muova, che faccia qualcosa
E non capisci, non puoi capire
Quanto lontano io veda la sposa

E tu mi guardi, resti in attesa
Che mi avvicini, ti faccia mia
Quando l’unica, l’unica cosa
Che voglio è andare via

Piangerai tu, piangerò io
Tu per amore, io per dolore
Di non poter, non saper amare
Desiderar la notte, e tu sei il sole

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