quel diverso nome della luce
Quante volte ho accarezzato il tuo nome
Come fosse la tua pelle
In attesa che, chissà come
Si schiudessero a me le stelle
Quante volte l’ho sussurato
Come zucchero tra i pensieri
Come acqua fresca sul peccato
Quante volte su questi sentieri
Su cui continuo a camminare
A volte in cerchio, a volte in tondo
Affondando in questo mare
È quasi dolce restare a fondo
Vorrei dirti che ti amo vorrei
Che mi manchi, se non ci sei
Sono come vento, tra le foglie
Ma a te non serve chi si scioglie
E si congela, come stagioni
Passate veloci o lente
Sulla mia pelle, come legioni
Sulle parole ormai spente
Con cui sussurro quel diverso nome della luce
Che porta a te, al tuo mare
Che riporta a me, solo la mia voce
E Dolce non m’è, il naufragare
No, dolce non m’è, li naufragare
Come fosse la tua pelle
In attesa che, chissà come
Si schiudessero a me le stelle
Quante volte l’ho sussurato
Come zucchero tra i pensieri
Come acqua fresca sul peccato
Quante volte su questi sentieri
Su cui continuo a camminare
A volte in cerchio, a volte in tondo
Affondando in questo mare
È quasi dolce restare a fondo
Vorrei dirti che ti amo vorrei
Che mi manchi, se non ci sei
Sono come vento, tra le foglie
Ma a te non serve chi si scioglie
E si congela, come stagioni
Passate veloci o lente
Sulla mia pelle, come legioni
Sulle parole ormai spente
Con cui sussurro quel diverso nome della luce
Che porta a te, al tuo mare
Che riporta a me, solo la mia voce
E Dolce non m’è, il naufragare
No, dolce non m’è, li naufragare
1 Comments:
Ciao...rubo ancora da te. Notte.
P.s. Sono sempre io....https://www.facebook.com/pages/Una-o-cento/146634278718170
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