inferno

Mi adagio sul fondo come all’inferno
Mentre la mia sera cede all’inverno
Del non averti, del non starti vicino
Ma tu non mi senti e prosegui il cammino
Mi adagio sul fondo più fondo del mare
Non vedo, non sento, null’altro da fare
Una vita in apnea se non soffia il tuo vento
Il mio veliero tace, il mondo si è spento
E io volevo soltanto viver da solo
Piedi e pensieri al livello del suolo
Nessun terremoto, nessuna scossa
Nessuna frana ma una pietra s’è mossa
Ed ora nuoto come foglia nel fiume
Lo stesso controllo che del vento han le piume
Mi adagio sul fondo come all’inferno
Sei mai stata mia, e questo è l’eterno
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